mercoledì 24 luglio 2013

Il verde, i monti, le nuvole.


La dottrina sociale cristiana è applicazione della parola di Dio alla vita degli uomini, della società e delle realtà terrene, offrendo principi di riflessione, criteri di giudizio e direttrici di azione.

Papa Giovanni Paolo II

sabato 20 luglio 2013

La felicità ovunque.


Il buon Dio mi fa trovare ovunque la felicità: questa gioia non viene che da Lui, e da Lui solo. Anzi, credo di poter dire che la gioia è lui: per questo motivo non cambia mai.

Suor Maria Angelica di Gesù

venerdì 19 luglio 2013

La sorgente della Misericordia.


Io do all'umanità un vaso con il quale potrà attingere le grazie alla sorgente della Misericordia. Questo vaso è l'immagine con l'iscrizione: Gesù confido in te!

Gesù a Suor Faustina (Diario)

domenica 14 luglio 2013

Per mezzo di una simile miseria voglio mostrare la potenza della Mia Misericordia.


Una volta mi chiamò una delle Madri anziane e furono fulmini e saette a ciel sereno, senza che mi rendessi conto di cosa si trattasse. Ma poco dopo capii che si trattava di cosa che non dipendeva affatto da me. Mi disse: «Lei, sorella, si levi bene dalla testa che Gesù tratti così familiarmente con lei, con una persona così misera e così imperfetta. Gesù ha rapporti di confidenza solo con anime sante, ricordatelo [sic!] bene». Riconobbi che aveva pienamente ragione dicendo che sono misera, ma confido nella Misericordia divina. Quando m'incontrai col Signore, mi umiliai davanti a Lui e dissi: «Gesù, a quanto si dice, Tu non tratti con persone misere». Mi rispose: «Sta' tranquilla, figlia Mia; proprio per mezzo di una simile miseria voglio mostrare la potenza della Mia Misericordia». Compresi che la Madre aveva inteso soltanto umiliarmi.
(Diario di Suor Faustina)

sabato 13 luglio 2013

Tirate le barche a terra, lasciarono tutto e lo seguirono.


Un giorno, mentre, levato in piedi, stava presso il lago di Genèsaret
e la folla gli faceva ressa intorno per ascoltare la parola di Dio, vide due barche ormeggiate alla sponda. I pescatori erano scesi e lavavano le reti.
Salì in una barca, che era di Simone, e lo pregò di scostarsi un poco da terra. Sedutosi, si mise ad ammaestrare le folle dalla barca.
Quando ebbe finito di parlare, disse a Simone: «Prendi il largo e calate le reti per la pesca».
Simone rispose: «Maestro, abbiamo faticato tutta la notte e non abbiamo preso nulla; ma sulla tua parola getterò le reti».
E avendolo fatto, presero una quantità enorme di pesci e le reti si rompevano.
Allora fecero cenno ai compagni dell'altra barca, che venissero ad aiutarli. Essi vennero e riempirono tutte e due le barche al punto che quasi affondavano.
Al veder questo, Simon Pietro si gettò alle ginocchia di Gesù, dicendo: «Signore, allontanati da me che sono un peccatore».
Grande stupore infatti aveva preso lui e tutti quelli che erano insieme con lui per la pesca che avevano fatto;
così pure Giacomo e Giovanni, figli di Zebedèo, che erano soci di Simone. Gesù disse a Simone: «Non temere; d'ora in poi sarai pescatore di uomini».
Tirate le barche a terra, lasciarono tutto e lo seguirono. 

Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 5,1-11.

Il tempo delle vacanze.


Rivolgo un saluto a quanti si trovano nelle località di villeggiatura, augurando loro di trascorrere giorni sereni di proficua distensione fisica e spirituale. 
Non dimentico però quanti invece non possono beneficiare di un tempo di riposo e di vacanza: penso ai malati negli ospedali e nelle case di cura, ai carcerati, agli anziani, alle persone sole e a coloro che trascorrono l’estate nel caldo delle città. 
A ciascuno assicuro la mia affettuosa vicinanza e un ricordo nella preghiera. 
Buona domenica a tutti!

Papa Benedetto XVI
27 luglio 2008

martedì 9 luglio 2013

Non accontentiamoci delle luci artificiali.


Non accontentiamoci delle luci artificiali.
Dio solo è Vera Luce e, per la nostra anima, guida verso il Paradiso.

L'amore per Dio.


«Figlia Mia, per raccomandazione di Dio debbo esserti Madre in modo esclusivo e speciale, ma desidero che anche tu Mi sia figlia in modo particolare. Desidero, figlia Mia carissima, che ti eserciti in tre virtù, che per Me sono le più care e a Dio le più gradite. La prima è l'umiltà, l'umiltà, e ancora una volta l'umiltà. La seconda virtù è la purezza. La terza virtù è l'amore per Iddio. In qualità di figlia Mia devi risplendere in modo particolare per queste virtù».
Gesù a Suor Faustina
Diario di Suor Faustina

lunedì 8 luglio 2013

Il grande mare di fuoco.


"La Madonna ci mostrò un grande mare di fuoco, che sembrava stare sotto terra. Immersi in quel fuoco, i demoni e le anime, come se fossero braci trasparenti e nere o bronzee, con forma umana che fluttuavano nell'incendio, portate dalle fiamme che uscivano da loro stesse insieme a nuvole di fumo, cadendo da tutte le parti simili al cadere delle scintille nei grandi incendi, senza peso né equilibrio, tra grida e gemiti di dolore e disperazione che mettevano orrore e facevano tremare dalla paura. I demoni si riconoscevano dalle forme orribili e ributtanti di animali spaventosi e sconosciuti, ma trasparenti e neri. Questa visione durò un momento."
Suor Lucia ricorda la visione dell'inferno avuta il 13 luglio 1917 ad opera della Madonna a Fatima.

domenica 7 luglio 2013

Al termine del giorno vegliaci con amore di Padre.


Al termine del giorno, o sommo Creatore, 
vegliaci nel riposo con amore di Padre. 
Dona salute al corpo e fervore allo spirito, 
la tua luce rischiari le ombre della notte. 
Nel sonno delle membra resti fedele il cuore, 
e al ritorno dell'alba intoni la tua lode. 
Sia onore al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, 
al Dio trino ed unico nei secoli sia gloria. 
Amen.

È bello essere amico di Gesù.


«Carissimi fratelli e giovani amici, Cristo è sempre con noi e cammina sempre con la sua Chiesa, la accompagna e la custodisce, come Egli ci ha detto: “Io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo” (Mt 28, 20). Non dubitate mai della sua presenza! Cercate sempre il Signore Gesù, crescete nella amicizia con lui, ricevetelo nella comunione. Imparate ad ascoltare la sua parola e anche a riconoscerlo nei poveri. Vivete la vostra esistenza con gioia ed entusiasmo, sicuri della sua presenza e della sua amicizia gratuita, generosa, fedele fino alla morte di croce. Testimoniate a tutti la gioia per questa sua presenza forte e soave, cominciando dai vostri coetanei. Dite loro che è bello essere amico di Gesù e vale la pena seguirlo. Con il vostro entusiasmo mostrate che, fra tanti modi di vivere che il mondo oggi sembra offrirci – apparentemente tutti dello stesso livello –, l’unico in cui si trova il vero senso della vita e quindi la gioia vera e duratura è seguire Gesù. Cercate ogni giorno la protezione di Maria, Madre del Signore Gesù Cristo e specchio di ogni santità. Ella, la Tutta Santa, vi aiuterà a essere fedeli discepoli del suo Figlio Gesù Cristo.»
Papa Benedetto XVI
Omelia nella santa messa, Lisbona, 11 maggio 

venerdì 5 luglio 2013

Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati.


In quel tempo, Gesù passando, vide un uomo, seduto al banco delle imposte, chiamato Matteo, e gli disse: «Séguimi». Ed egli si alzò e lo seguì.
Mentre Gesù sedeva a mensa in casa, sopraggiunsero molti pubblicani e peccatori e si misero a tavola con lui e con i discepoli. Vedendo ciò, i farisei dicevano ai suoi discepoli: «Perché il vostro maestro mangia insieme ai pubblicani e ai peccatori?».
Gesù li udì e disse: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati. Andate dunque e imparate che cosa significhi: Misericordia io voglio e non sacrificio. Infatti non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori».

Mt 9, 9-13

giovedì 4 luglio 2013

Ogni sacrificio vale per la fede.


«Nelle mie lotte interne mi sono spesse volte domandato perché dovrei io essere triste? Dovrei soffrire, sopportare a malincuore questo sacrificio? Ho forse io perso la Fede? No, grazie a Dio, la mia Fede è ancora abbastanza salda ed allora rinforziamo, rinsaldiamo questa che è l'unica Gioia, di cui uno possa essere pago in questo mondo. Ogni sacrificio vale solo per essa». 

Pier Giorgio Frassati

Anche se non scorgiamo Gesù...


«Figlia Mia, anche se non Mi scorgessi nelle più nascoste profondità del tuo cuore, non puoi affermare che non ci sono. Tolgo soltanto la percezione di Me stesso, e questo non deve essere per te un impedimento ad eseguire la Mia volontà. Faccio questo per i Miei imperscrutabili disegni che conoscerai in seguito. Figlia Mia, sappi una volta per tutte che solo il peccato grave Mi scaccia dall'anima, e nient'altro».
Gesù a Suor Faustina (Diario di Suor Faustina)

mercoledì 3 luglio 2013

Solo Dio.


È facile dire di amare chi ci sta a fianco. È certamente più difficile dimostrarlo nella quotidianità, nella pazienza, nella comprensione, nel sacrificio che questo amore inevitabilmente comporta.
Ma alla fine la ricompensa è che si è certi di essere riusciti a fare la propria parte, la consapevolezza di cercare in tutti i modi, nonostante i propri limiti e debolezze, di trovare la compiacenza di Dio che solo vale, a cui solo poter affidare la propria vita, perchè in definitiva solo Dio appaga il desiderio di Amore di ciascuno di noi.

Preparate la via del Signore.


Nell'anno decimoquinto dell'impero di Tiberio Cesare, mentre Ponzio Pilato era governatore della Giudea, Erode tetrarca della Galilea, e Filippo, suo fratello, tetrarca dell'Iturèa e della Traconìtide, e Lisània tetrarca dell'Abilène, sotto i sommi sacerdoti Anna e Caifa, la parola di Dio scese su Giovanni, figlio di Zaccaria, nel deserto. 
Ed egli percorse tutta la regione del Giordano, predicando un battesimo di conversione per il perdono dei peccati, com'è scritto nel libro degli oracoli del profeta Isaia:
Voce di uno che grida nel deserto:
"Preparate la via del Signore,
raddrizzate i suoi sentieri!
Ogni burrone sia riempito,
ogni monte e ogni colle sia abbassato;
i passi tortuosi siano diritti;
i luoghi impervi spianati.
Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio! "

(Lc 3, 6)

martedì 2 luglio 2013

La vera ricchezza.



Ricco non è colui che possiede, ma colui che dà, colui che è capace di dare.

Giovanni Paolo II

Inno all'amore


Se anche parlassi le lingue degli uomini e degli angeli,
ma non avessi l'amore,
sono come un bronzo che risuona
o un cembalo che tintinna.
E se avessi il dono della profezia
e conoscessi tutti i misteri e tutta la scienza,
e possedessi la pienezza della fede così da trasportare le montagne,
ma non avessi l'amore,
non sarei nulla.
E se anche distribuissi tutte le mie sostanze
e dessi il mio corpo per esser bruciato,
ma non avessi l'amore,
niente mi gioverebbe.
L'amore è paziente,
è benigno l'amore;
non è invidioso l'amore,
non si vanta,
non si gonfia,
non manca di rispetto,
non cerca il suo interesse,
non si adira,
non tiene conto del male ricevuto,
non gode dell'ingiustizia,
ma si compiace della verità.
Tutto copre,
tutto crede,
tutto spera,
tutto sopporta.
L'amore non avrà mai fine.

San Paolo)

La casa sulla roccia.


Ma perché mi chiamate “Signore, Signore”, e non fate le cose che dico? Chiunque viene a me e ascolta le mie parole e le fa, vi mostrerò a chi è simile.
È simile a un uomo che costruisce una casa, il quale fece uno scavo e scese giù profondamente e poggiò la casa sulla roccia. Venuta una alluvione, il fiume irruppe contro quella casa, ma non ebbe la forza di farla vacillare, perché era costruita bene.
Ma chi ascolta e non fa è simile all’uomo che costruì una casa sulla terra, senza fondamenta. Quando il fiume irruppe contro di essa subito crollò, e grande fu la rovina di quella casa. 
(Lc 6,46-49)

lunedì 1 luglio 2013

Atto di speciale affidamento a Maria.


Maria, Madre di Gesù E Madre mia, in questo giorno io, piccolo figlio tuo, mi consacro totalmente a te, per vivere una vita santa, per essere tuo piccolo servo, perché tu, dolce Madre, possa contare sempre su di me, e possa aiutarti a portare a compimento in me il disegno d'amore che il Padre ha su ognuno di noi. Donami, o Madre di Gesù e Madre mia, la grazia di essere sempre fedele alla Chiesa e al santo Padre, e, unito a te, amare e adorare il Signore Gesù. 
Amen.